So' er Nasone
Er Nasone Romano,
c'ho n'fisichetto da paura,
pare che m'ha scolpito na Dea,
co' quee mani magiche,
m'ampastato,
con' abbraccio de foco e ghisa.
Me poi trovà qua e là,
pe' e strade de Roma mia.
So' de natura generosa,
aiuto sempre n'amico n'difficoltà,
te faccio dissetà,
c'ho l'acqua più bona che ce sta,
e te regalo pure n'sorriso,
dato che nun devi manco da pagà,
l'unica cosa che te posso chiede,
è "quell'inchino"
che davanti a me tutti devono da fa'
e sei fortunato,
perché poi pure ammira',
Roma,
riflessa sur sampietrino,
grazie all'acqua,
che n'sei riuscito a n'goia'.
Il nasone di ghisa nasce nel 1874 ed il modello è rimasto pressoché inalterato fino ad oggi. L'allora assessore Rinazzi ne fece istallare una ventina in varie Piazze e Vie di Roma, alcune di queste ancora le troviamo al loro posto.
Oggi ci sono circa 280 Nasoni entro le Mura di Roma e certi esemplari recano ancora la vecchia iscrizione "Acqua Marcia", mentre quelli installati durante il ventennio fascista riportano frontalmente il fascio littorio con l'anno segnato in numeri romani, a partire dalla marcia su Roma del 1922. Ognuno di questi richiede circa un centinaio di chilogrammi di ghisa.
Il nasone di ghisa nasce nel 1874 ed il modello è rimasto pressoché inalterato fino ad oggi. L'allora assessore Rinazzi ne fece istallare una ventina in varie Piazze e Vie di Roma, alcune di queste ancora le troviamo al loro posto.
Oggi ci sono circa 280 Nasoni entro le Mura di Roma e certi esemplari recano ancora la vecchia iscrizione "Acqua Marcia", mentre quelli installati durante il ventennio fascista riportano frontalmente il fascio littorio con l'anno segnato in numeri romani, a partire dalla marcia su Roma del 1922. Ognuno di questi richiede circa un centinaio di chilogrammi di ghisa.
Il Nasone: porta un pezzo di Roma nel tuo Giardino
Abbiamo modificato il Nasone di Roma per permetterti di utilizzarlo anche come Fontanella nel tuo giardino.